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Quattro semplici motivi per avere un depuratore a casa

PREMESSA AI 4 MOTIVI:

E’ estate, fuori ci sono 37 gradi e tu non hai più acqua; l’idea di dover uscire e portarti per 3 rampe di scale i pesantissimi fardelli d’acqua ti fa sudare disperatamente.
Hai rimandato per ben 4 volte l’appuntamento con il bidone della plastica e intanto le bottiglie vuote continuano ad accumularsi, inizi a pensare che stanno organizzando una comunità. Tuo figlio beve acqua liscia, tua figlia quella frizzante ma quest’ultima è finita. Lei inizia a fare i capricci perché non vuole bere quella liscia e tu inizi a chiederti cos’hai fatto di male nella vita.

Se anche tu ti sei trovato in almeno una di queste situazioni allora quest’articolo è rivolto anche a te.

1) RISPARMIO:

Quando si parla di acqua se ne parla sempre in maniera molto scontata e generalista, motivo per cui tutti gli aspetti che girano attorno ad una cosa così “semplice” come l’acqua, vengono totalmente ignorati o dati per scontati.
Immaginiamo di togliere da questo calderone di aspetti quello più ovvio, ovvero quello economico che nasce dall’acquisto diretto dei fardelli; c’è chi la compra “di marca”, chi dal discount e chi la compra direttamente dalle casette comunali presenti praticamente in ogni città, ma a prescindere dal dove e dal suo prezzo al litro, rappresenta comunque una spesa. Una spesa che si ripete all’incirca una volta a settimana per tutto l’anno. 1 

2) TRASPORTO DEI FARDELLI

Direttamente correlato all’aspetto dell’acquisto c’è quello più gravoso, il trasporto. Si perché pagare è la parte facile, quella più pesante, letteralmente, è quella del portare l’acqua a casa. Scomodissime maniglie di carta che si piegano su se stesse diventando più taglienti di un rasoio, condomini senza ascensore, bottiglie sparse ovunque e sacchi dell’immondizia stracolmi sono solo alcuni degli elementi più gravosi legati al trasporto dell’acqua.


3) NO AI RIFIUTI:

Come non citare la tanto discussa questione ecologica? Sia produzione che smaltimento della plastica sono processi altamente tossici per l’ecosistema, tenendo conto anche dell’enorme dispersione di bottiglie, tappi e involucri vari. La piaga più dolorosa di questo secolo ha un nome, ed è inquinamento; infatti nonostante la plastica sia stata una delle più grandi conquiste tecnologiche dell’uomo è diventata anche il suo più grosso flagello. Dei quasi 200 miliardi di unità di bottiglie di plastica prodotte annualmente, più dell’85% finisce disperso nell’ambiente, con gravi conseguenze per tutti gli ecosistemi.

4) LA QUALITÀ 

Per concludere, la qualità. Questo è probabilmente l’aspetto più trascurato e sottovalutato in assoluto, un po’ per scarsa conoscenza dell’argomento e un po’ perché viene messo in secondo piano da un prezzo d’acquisto super conveniente che nasconde le scarse qualità del prodotto. Molti di noi ignorano quali sono i valori di conducibilità elettrica dell’acqua che beviamo, quali sono le soglie ottimali di residui fissi disciolte ideali per il nostro organismo o quali e quante micro plastiche dovute all’errato stoccaggio delle bottiglie.

LA SOLUZIONE DEFINITIVA

Con l’installazione di un sistema di filtraggio acque domestico però, tutti questi problemi saranno solo un ricordo passato. Addio a fardelli da portare, plastica da smaltire e ad acque con residui fissi alti; si perché grazie ad un macchinario per il filtraggio delle acque, non solo potrai impostare i valori minerali nelle concentrazioni più indicate per il tuo organismo, ma potrai anche avere l’acqua frizzante direttamente dallo stesso sifone quando vuoi e come vuoi tu.

Se desideri ricevere supporto e assistenza sulla tipologia idonea alle tue reali esigenze, domestiche o lavorative per la scelta di un depuratore d’acqua puoi contare sulla nostra rete di consulenti presenti in Puglia e Calabria. 

Olmotech produce e distribuisce depuratori ed erogatori realizzati in Svizzera e conformi al DM 25 Febbraio 2012. 

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